Il punto della formica nell’erba

L’installazione Il punto della formica nell’erba  propone una formica con un corpo di paglia e zampe realizzate con rami di nocciolo affannata a raccogliere semi e fogliame da portare nel proprio rifugio. Ma la formica è in transito, è pronta alla migrazione.
Alcune teorie scientifiche ipotizzano che le formiche sono in grado di percepire minime variazioni di campi magnetici e che l'abbandono di formicai in determinate zone, può essere associato a queste variazioni magnetiche ed essere un possibile segnale precursore di terremoti...
Le formiche, le zanzare, gli insetti sono come geroglifici portatori di antiche sapienze e raccontano la natura. Le formiche, la cui esistenza è tutta dedita alla sopravvivenza del superorganismo, sono delle talebane della cooperazione totale tanto che non esiste niente che somigli a quello che noi incautamente chiamiamo libero arbitrio. Nel formicaio si marcia e si produce, si dona il seme e si muore, si accumula e si distrugge soltanto perché il formicaio continui a prosperare. E la vita nel formicaio, sorta di miniatura di un mondo dove i rapporti tra individuo e società sono esatti e i compiti del singolo inoppugnabili, somiglia a una regola monastica.

Struttura in filo di ferro zincato, colombino di paglia e spago di canapa, rami di nocciolo.
cm. 330 x 141 x 60 (h)
 

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